Poggio Scanno 19 aprile 1945: l'ultima battaglia prima di liberare Bologna

19 APRILE 2023: CERIMONIA COMMEMORATIVA A POGGIO SCANNO

19 APRILE 2023: CERIMONIA COMMEMORATIVA A POGGIO SCANNO

Risalendo la valle dell'Idice e oltrepassando Mercatale si trova sul versante ovest del fiume, in uno dei punti più elevati del crinale, la località di Poggio Scanno. Questo luogo, sconosciuto ai più e solo di recente riscoperto anche dalla storiografia ufficiale, nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, ha rivestito un ruolo cruciale nelle operazioni belliche connesse alla liberazione di Bologna e del nostro territorio. Infatti, qui si è svolto l'ultimo combattimento tra le truppe nazifasciste e i Bersaglieri del Battaglione Goito. Gli stessi Bersaglieri hanno eretto a perenne memoria una croce lignea e un cippo commemorativo con scolpiti tutti i nome degli 11 Bersaglieri caduti.

La giornata viene ricordata dal 2015, da quando cioè il Corpo Bersaglieri, dopo anni di ricerche,  ha ritrovato il luogo della battaglia sulle colline ai confini fra i Comuni di Pianoro e Ozzano dell'Emilia,  ed ora con le proprie risorse, sta provvedendo al restauro della chiesetta in parte crollata ed ha già collocato il cippo con i nomi dei caduti.

Numerosa la partecipazione alla cerimonia odierna con i gonfaloni dei Comuni di San Lazzaro di Savena, Ozzano dell'Emilia,  Monterenzio,  Codigoro e Muzzana del Turgnano, Comuni questi ultimi, da cui provenivano alcuni Bersaglieri caduti in questa battaglia. 

"È la prima volta che partecipo a questa cerimonia,  afferma la vice sindaca Mariangela Corrado, e devo ringraziare il Corpo Bersaglieri per l'impegno che, dal 2015, mettono nell'organizzazione di questa cerimonia in ricordo della battaglia di Poggio Scanno. È una cerimonia suggestiva per il luogo incastonato fra le nostre colline e per il significo di questa battaglia, quella che ha battuto le ultime resistenze fasciste per spianare la strada alla liberazione di Ozzano dell'Emilia avvenuta proprio il giorno dopo, il 20 aprile del '45, e di Bologna il 21 aprile.

Ricordare questi episodi deve servire ai giovani ma anche ai meno giovani che comunque non hanno vissuto una guerra, che gli orrori di un conflitto bellico non sono e non devono mai essere una soluzione percorribile, conclude la vice sindaca Corrado."

Si allegano due foto della cerimonia 

Allegato: