Comune di Ozzano dell'Emilia

Hanno preso il via l'11 giugno 2018, i lavori per la realizzazione della ciclopedonale Via Emilia (tratto Ozzano dell'Emilia - San Lazzaro di Savena) che rientra nei percorsi ciclopedonali di rilievo metropolitano ed ha ottenuto il finanziamento del Piano Periferie.

L'opera consentirà a pedoni e ciclisti di raggiungere in sicurezza il Comune limitrofo e si colloca nel contesto di percorsi ciclopedonali di rilievo metropolitano che ambiscono a collegare tra loro i Comuni del territorio.

La realizzazione di questo tratto ciclopedonale è parte del progetto per la mobilità sostenibile e sicura relativo all'asse della via Emilia; è costato complessivamente 210.000 euro con un contributo statale di 147.000 euro. 

Il pacchetto stradale della pista è costituito dai seguenti strati e materiali (dal computo metrico e relazione):

1. fondazione stradale in aggregato C&DW (spessore 35 cm),
2. strato di base formato da misto litoide a granulometria assortita con inerte e legante naturale posto in opera per la formazione di fondazione stradale, compreso la sparsa a strati di spessore in soffice non superiore ai 15 cm, la sua cilindratura e compattazione previo innaffiamento nonché i ricarichi e conguagli sino ad ottenere un piano perfettamente livellato e sagomato atto a ricevere un costante spessore di conglomerato,
3. trattamento di triplo strato consistente nella stesa di una mano di emulsione bituminosa da impregnazione, in ragione di 2,5 kg/mq e di pietrischetto di pezzatura 12-18 mm in ragione di circa 15 kg/mq e successiva rullatura; stesa della seconda mano di emulsione di bitume modificato tipo Helostoval, in quantità non inferiore a 1,5 kg/mq e di graniglia, pezzatura 8/12 in ragione di 12/14 kg/mq e successiva rullatura; stesa della terza mano di emulsione di bitume modificato tipo Helostoval, in quantità non inferiore a 1,5 kg/mq e di graniglia, pezzatura 4/8 in ragione di 15 kg/mq e successiva rullatura.

Si è scelto di utilizzare il triplo strato di emulsione bituminosa modificata e pietrischetto (punto 3) come finitura, invece della pavimentazione in calcestruzzo drenante, in quanto garantisce una resa migliore, un minore impegno di manutenzione ed una maggiore tenuta alle basse temperature essendo ridotta la permeabilità della pista.

Il pietrischetto presente in superficie è materiale sciolto, di risulta dalla lavorazione, che può essere rimosso meccanicamente.

Anche questa pista inoltre è attrezzata con l’impianto della rete tecnologica per il passaggio della fibra ottica.