Attenti alla falsa coccinella

Può essere confuso con un’innocua coccinella. Si tratta invece di un crisomelide che può provocare danni, soprattutto su piante giovani. Impariamo a riconoscerlo e a combatterlo senza ricorrere a trattamenti insetticidi
Viene confuso con un’innocua coccinella, ma è un insetto che provoca danni alle piante e impedisce l'impollinazione delle api

Il suo nome è Lachnaia italica e, da adulto, è un coleottero lungo poco più di un centimetro. Può attaccare rose, susini, ciliegi, rovi e giovani querce erodendo foglie, germogli e fiori, rovinando le giovani piante in crescita e spezzando i mazzetti fiorali. Questo piccolo flagello passa spesso inosservato oppure
viene confuso con una coccinella dalla forma allungata e dal colore un po’ sbiadito. In condizioni normali, questo insetto è presente nelle siepi campestri. Il rovo, in particolare, rappresenta una delle principali piante ospiti. Sempre più frequentemente però, Lachnaia italica tende a invadere parchi e giardini e
quando il numero di esemplari presenti è particolarmente elevato, i danni alle piante possono essere consistenti. Il ricorso a insetticidi chimici non fornisce mai risultati soddisfacenti in termini di efficacia, mentre può comportare rischi particolarmente gravi per le api e gli altri insetti impollinatori.

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Centro Agricoltura Ambiente - C.A.A. “Giorgio Nicoli”

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