Richiedere intervento per nutrie o altri animali nocivi

Per segnalare la presenza di nutrie nelle vicinanze della propria abitazione o sul territorio comunale occorre prendere contatti con la Polizia provinciale. Ozzano dell'Emilia appartiene all'Ambito 1 e alla Zona di Vigilianza 5 insieme a Bologna sud, Loiano, Pianoro, Monterenzio, Monghidoro e San Lazzaro. in ambito urbano è prevista la cattura con trappolaggio, mentre nelle zone extraurbane, ad eccezione dell'area del Parco regionale, è previsto anche l'abbattimento.

Tra le specie considerate nocive, con tempistiche e modalità di contenimento diverse per ogni tipologia, vi sono: cinghiali, corvidi, piccioni, volpi, caprioli (a nord della via Emilia), istrice, tasso, storno.

PERCHE' INTERVENIRE SULLE NUTRIE

La presenza delle nutrie nell’area metropolitana stimata in alcune decine di migliaia di esemplari da sempre comporta rischi ambientali e sanitari (l’animale è un potenziale vettore di agenti patogeni) e gravi danni al territorio, specie per quanto riguarda le strutture arginali, all’agricoltura e alla biodiversità. 

Il collegato ambientale alla legge di Stabilità dà alle Regioni la possibilità di intervenire per garantire un’azione più organica e coordinata. 
Il Piano regionale di controllo delle nutrie in vigore da aprile - che individua le nutrie come “grave fattore di minaccia” ”esprimendosi a favore di “finalità eradicative” - stabilisce che la sua attuazione in ambito urbano sia in capo ai Comuni, in ambito rurale alla Polizia provinciale e, nei territori di loro competenza, agli Enti di gestione dei parchi e delle riserve naturali.

In ragione dell’esperienza e della professionalità maturata in anni di esercizio di tali attività, i Comuni hanno valutato l’opportunità di affidare alla Polizia provinciale della Città metropolitana i compiti di controllo della nutria, attraverso cattura e abbattimento, anche nelle aree urbane. Con questo obiettivo è stato approvato con atto del Sindaco metropolitano l’Accordo attuativo con le Unioni e i singoli Comuni, che avrà una durata quinquennale 82016-2021).
 

L’Accordo prevede che la Polizia provinciale della Città metropolitana eserciti direttamente o coordini l’attività dei coadiutori autorizzati e definisca le modalità di comunicazione ed esito delle uscite, gestisca le comunicazioni di intervento diretto degli agricoltori e le richieste di intervento degli agricoltori o dei loro rappresentanti di categoria, degli Enti gestori delle acque, dei Comuni o dei cittadini nonché dei Servizi Territoriale agricoltura, caccia e pesca. Inoltre fornirà le gabbie di cattura, preventivamente dotate di matricola identificativa.

I prelievi e gli abbattimenti devono avvenire sotto la diretta responsabilità del personale della Polizia provinciale della Città metropolitana e sono attuati da soggetti titolari (guardie forestali, guardie comunali munite di licenze di caccia) o da operatori espressamente autorizzati, selezionati attraverso appositi corsi di preparazione alla gestione faunistica, direttamente coordinati dalla Polizia provinciale.

Per approfondimenti consultare il link della Città Metropolitana di Bologna

Allegato: 

Note: 

Polizia provnciae

Sede: via Emilia, 343 - 40068 Idice di S. Lazzaro
Telefono. 051.659 9582

Cell: 329.750 4944
Emailzona5@cittametropolitana.bo.it

Orario di apertura al pubblico: venerdì dalle 14.00 alle 18.00