I gessi e Calanchi dell'Abbadessa sono patrimonio Unesco
Nell'ultima seduta del Comitato internazionale dell'Unesco tenutosi a Riyad, in Arabia Saudita è stata proclamata la storica decisione. L'ambito riconoscimento è stato concesso in virtù delle caratteristiche di unicità e rappresentatività a livello mondiale del sistema dei Gessi emiliano-romagnoli. Si tratta del sesto sito naturale italiano riconosciuto dall'Unesco e del secondo per l'Emilia-Romagna, portando a 16 complessivamente i luoghi che in Emilia-Romagna, a vario titolo, possono fregiarsi di questa prestigiosa attribuzione.
" Il riconoscimento Unesco che interessa anche il Parco dei Gessi e Calanchi dell'Abbadessa - sostiene l'Assessora all'Ambiente Mariangela Corrado - conferma il valore ambientale e naturalistico del nostro territorio e per il quale già da tanti anni è stata istituita l'area protetta (l'istituzione del Parco risale al 2 aprile 1988). Il riconoscimento Unesco dunque è stato possibile anche grazie alla tutela e conservazione svolta in questi anni, da parte dell Parco (ora Ente Emilia orientale) in collaborazione con le Amministrazioni locali e di coloro che vivono e lavorano in questi territori e che, credo ora con maggiore consapevolezza e orgoglio, li presidiano fornendo anche servizi fondamentali per la loro fruizione. Abbiamo oggi la messa in valore di un vero e proprio patrimonio di comunità".
"La notizia appena giunta - dichiara l'Assessore al Turismo Matteo Di Oto - ci riempie di grande soddisfazione e va a beneficio di un territorio con grandi potenzialità. Ora si tratta di valorizzare ancora e al meglio l'area protetta in un ottica che coniughi, giustamente e necessariamente, tutela e valorizzazione turistica, come si è fatto fino ad ora, ma con una consapevolezza e una responsabilità ancora maggiori che ci derivano da una unicità riconosciuta a livello internazionale"