Festival LA TORRE E LA LUNA 2023. Trapassato-Presente

Rassegna patrocinata e sostenuta dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Ozzano dell'Emilia
Ote Le Saracinesche organizza, con il sostegno del Comune di Ozzano Emilia, a San Pietro il Festival "LA TORRE E LA LUNA 2023. Trapassato-Presente"

TORRE E LUNA 2023 -18a edizione  - a cura di OTE Ozzano-Le Saracinesche

Ote Le Saracinesche organizza  il Festival "LA TORRE E LA LUNA 2023. Trapassato-Presente"

 

Nella suggestiva cornice del Giardino Archeologico di San Pietro  ai piedi di una  splendida Torre Campanaria del 1200 , simbolo di Ozzano dell'Emilia,  prende vita ogni estate un Festival di teatro, musica e danza che vuole essere luogo di aggregazione, benessere, scambio culturale e punto di approdo per numerose realtà artistiche di tutto il panorama nazionale e internazionale. Un luogo del teatro e per il teatro. Un magico ed insolito  crocevia dove convivono spettacoli, concerti, performance,  residenze  artistiche, impegno civile, riflessione e dove pubblico e artisti si incontrano e si confrontano.

Ecco il programma di quest'anno:

Lunedì 12 Giugno

Giardino Archeologico San Pietro ore 21.30

Teatro delle Temperie

IL CIRCO CAPOVOLTO

di e con Andrea Lupo, regia Andrea Paolucci, musiche originali David Sarnelli

Premio miglior attore e drammaturgia Roma Fringe Festival 2017, Premio del pubblico Ermo Colle 2020, Premio del Pubblico Mauro Rostagno 2021, Premiato al Catania Off Fringe Festival 2022

Un vortice in cui memoria, appartenenza, sangue si mescolano a guerra, deportazioni, tradimenti, fughe e vendette. Uno spettacolo commovente e travolgente. Favola, confessione, epopea familiare, storia collettiva in cui i tragici eventi raccontati acquistano una luce particolare, tramite il filtro dello sguardo curioso e incantato dei bambini e l'incombente presenza della magia dello “szerelem”; quell’amore per l’arte che dalle vene della stirpe Hrabal arriva direttamente a quelle degli spettatori, creando una connessione e un’atmosfera che lascia il segno in ognuno.

 

Lunedì 19 Giugno

Giardino Archeologico San Pietro ore 21.30

MARAGONI – FETTARAPPA (Prod. La Corte Ospitale)

SOLO QUANDO LAVORO SONO FELICE

di e con Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa

Residenza Produttiva Carrozzerie | n.o.t. con il sostegno di MiC Emilia Romagna, Ferrara Off APS

Che ruolo ha il lavoro nelle nostre vite? È una parte della vita? O è la nostra vita stessa? Quanto ci definisce il lavoro? Chi siamo fuori dal lavoro? Quanto riesci a resistere in una conversazione prima di chiedere all’altra persona “E tu nella vita che fai?”… Per la nostra generazione, i confini tra lavoro e vita sono sfumati: il nostro self è definito in buona parte dal lavoro che facciamo. E quello che facciamo, lo facciamo sempre, siamo operativi tutto il giorno, tutti i giorni. Dopo il precariato, la nuova frontiera tossica del lavoro corrisponde a uno stato continuo di autosfruttamento, difficile da riconoscere e da interrompere.

 

 

Giovedì 22 Giugno

Giardino Archeologico San Pietro/ Associazione Le Mura Il Giardino del Borgo

dalle 15.00 alle 18.00 Laboratorio*| dalle 20.00 alle 22.00 Restituzione

*posti limitati: Info e Iscrizioni al 349-4695915 infote@yahoo.it

TINDARO GRANATA

CRESCENTE – Il Rito del Pane

di e con Tindaro Granata e i partecipanti al Laboratorio

Parlare, scoprire, raccontare, confrontarsi, ridere, divertirsi, gioire, ricordare: questo accadrà per chi sperimenterà l’antico rito del fare il pane. I partecipanti sono invitati a fare un’esperienza profonda di creazione, che genera pace, durante la quale si diventa protagonisti del tempo dell’impasto, “lievitando” parole buone come il pane. Non è un corso per panificatori e non è una performance, ma è la scelta di partecipare e conoscere i segreti di questa nobile arte che si ripete e si tramanda dai tempi dei tempi.

 

Lunedì 3 Luglio

Cimitero di San Pietro ore 21.30

AZIONI FUORI POSTO

OMBELICHI TENUI

di e con Filippo Porro e Simone Zambelli, suono Isacco Venturini, scene e costumi Silvia De Zulian, consulenza scientifica Cristina Vargas, Marina Sozzi, Consulenza Drammaturgica Gaia Clotilde Chernetich

Co-produzione Armunia/Festival Inequilibrio, Balletto Civile, C&C Company con il sostegno di KommTanz progetto residenze Compagnia Abbondanza/Bertoni; Lavanderie a Vapore/Centro di Residenza per la danza Vincitore Bando AiR 2021 Spettacolo vincitore Call Supernova 2022 di PergineFestival

Una soglia, un luogo di passaggio. Due eleganti comparse in completo nero; forse due becchini, due draghi, un insetto, due antenati, un morto che balla, due vecchie, un soldato e il suo kokdu, due amici… Dove sono dirette? Chi aspettano? Ombelichi Tenui è un’orazione senza volume in cui i corpi si trasportano ai confini della loro identità; è la storia di due volti diversi che hanno iniziato ad assomigliarsi; è un rito laico di passaggio per salutare qualcuno o qualcosa che se n’è andato: un’amicizia, un amore, una vita…

 

 

 

OTE 2023

TRAPASSATO | PRESENTE

Mi fermai, battei le palpebre: non capivo niente.

Niente, niente del tutto: non capivo le ragioni delle cose, degli uomini,

era tutto senza senso, assurdo.

E mi misi a ridere.

(da “Prima che tu dica pronto” Italo Calvino 1923-1985)

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24 anni di Ote Le Saracinesche.

18 anni di Festival La Torre e la Luna.

Il tempo vola, sedimenta ricordi ed esperienze. Che ci catapultano in questo presente sfuggente e competitivo, si fanno bilanci, si cerca di osservare attentamente quello che è stato il nostro passato e ciò che ci riserverà il futuro.

In un’era post-covid che segna profondamente l’umanità tutta, abbiamo deciso di dedicare questo 2023 al tema del trapasso: [il passare da un luogo a un altro, da una condizione a un’altra, da un’età a un’altra]. L’urgenza, è quella di analizzare il passato e provare a ridefinire i contorni complessi di questo presente. Capire il valore del tempo, di questo tempo che macina tutto in una bolla di istantaneità. Capire se velocità è sinonimo di accoglienza, ascolto, utilità, se la tecnologia ci avvicina realmente…oppure no.

Noi, come sempre, siamo pronti ad intraprendere questo nuovo viaggio ricco di spunti di riflessione.

A braccia aperte e col cuore pulsante.