Rinegoziazione dei prestiti

"E' un'opportunità che ci siamo sentiti di cogliere", dice il Sindaco Lelli
mutui
"Come Amministrazione comunale abbiamo deciso di aderire alla proposta della Cassa Depositi e Prestiti di rinegoziazione dei mutui", dice il Sindaco Lelli. Si tratta di un'operazione che va ad allungare la durata dei mutui e di conseguenza l'indebitamento del Comune, ma in questo momento particolare abbiamo ritenuto che potesse essere un'operazione vantaggiosa per noi. Ci siamo confrontati con i  tecnici del servizio di ragioneria e insieme abbiamo analizzato le cifre. Andando a spostare in avanti la scadenza dei mutui attualmente in essere e portando quindi la nuova scadenza al 31.12.2043,  si vanno a liberare ben 217.343,00 euro nella parte corrente del Bilancio per l'anno 2021 e oltre 158.000,00 euro negli anni futuri a partire dal 2022. 
 "Abbiamo valutato e portato avanti questa decisione, prosegue Lelli, ragionando sul fatto che questa emergenza sanitaria da COVID-19 sta determinando un impegno finanziario straordinario per gli Enti e le Istituzioni coinvolte ed anche per i Comuni che si sono trovati in prima linea sia per la gestione sanitaria delle persone residenti sul territorio che per i casi sociali amplificati ed aumentati dalla chiusura di molte attività commerciali per il contenimento della diffusione della pandemia. Poter disporre quindi di una maggiore liquidità nella parte corrente del bilancio ci consente di  avere un "tesoretto" che possiamo utilizzare per "tamponare" la riduzione delle entrate e le maggiori spese conseguenti agli effetti indotti dalla diffusione del COVID-19.
La delibera di rinegoziazione dei mutui e' stata portata nel consiglio comunale del 27 maggio scorso, conclude il Sindaco, ed e' stata approvata all'unanimità da tutto il Consiglio Comunale, compresi i gruppi di minoranza che ringrazio per l'appoggio dato all'Amministrazione comunale a dimostrazione che tale operazione e' stata valutata come un atto ben interpretato e con la sola finalità di offrire un ulteriore aiuto alle esigenze della collettività".      
Sono 29 i mutui rinegoziati con questa operazione di gestione attiva del debito che porterà appunto impatti positivi e significativi sulla parte corrente del bilancio 2020 (di oltre 200.000,00 euro) e su quelli degli anni a venire (di oltre 158.000,00).  
 
 

Data dell'articolo: 

29 Maggio 2020