Non dimentichiamo Patrick Zaky

Il Consiglio Comunale di Ozzano vota all'unanimità un appello in difesa dello studente dell'Università di Bologna
Patrick Zaky
Nell'ultima seduta dell'anno il Consiglio Comunale di Ozzano ha votato all'unanimità un appello in difesa di Patrick Zaky, lo studente dell'Università di Bologna di origine egiziana detenuto, da inizio febbraio, nelle carceri del suo paese con l'accusa di  istigazione alla violenza e al terrorismo.
"Quello che sta capitando a Patrick Zaky, interviene il Sindaco Lelli, richiama alla memoria di tutti noi il dramma di Giulio Regeni, una morte per la quale ancora oggi, a distanza di quasi 4 anni, nessun colpevole sta pagando e che sta mettendo fortemente a rischio i rapporti diplomatici fra l'Italia e l'Egitto, un paese, quest'ultimo, dove i diritti umani vengono vergognosamente calpestati.
Zaky, infatti, viene detenuto da 10 mesi nelle carceri egiziane in condizioni disumane, costretto a dormire sul pavimento, con difficoltà ad avere contatti anche con i propri avvocati, il tutto nonostante le accuse per le quali viene tenuto in carcere, non siano state provate.
Su proposta del gruppo di maggioranza e' stata presentata al Consiglio comunale la proposta di adesione all'appello di Amnesty International a sostegno della liberazione di Patrick Zaky, proposta che e' stata votata all'unanimità da tutto il Consiglio a dimostrazione, continua Lelli, che il rispetto dei diritti umani non ha, e non deve avere,  colore politico. 
Ringrazio tutti i consiglieri per la sensibilità dimostrata votando all'unanimità l'appello, conclude il Sindaco, dando, nel contempo, una chiara dimostrazione di saper lavorare insieme e in perfetta  sinergia su temi importanti quali i diritti umani.
Mantenere alta l'attenzione, anche mediatica, su Patrick Zaky e' di fondamentale importanza anche per far sentire al governo egiziano che la pressione e l'attenzione di tutta l'opinione pubblica e' puntata su di loro.
Mai piu' un altro caso Regeni!!!

   

Data dell'articolo: 

31 Dicembre 2020