Grandi emozioni alla presentazione del libro "Uno sguardo verso l'alto"

L'autore ha raccontato le esperienze più significative che ha vissuto con la disabilità, le testimonianze e le esperienze con i genitori e i ragazzi stessi
Da sinistra: il Sindaco Lelli, Giannasi (presidente Flying Balls), Calamai, Di Oto e il giornalista sportivo Enrico Bonzanini

Ozzano: grandi emozioni alla presentazione del libro  "Uno sguardo verso l'alto"

Il Sindaco Luca Lelli: Marco Calamai, l'autore, ha la grande capacità di saper coinvolgere in maniera totale ed emozionare il pubblico che lo ascolta

Il nome di Marco Calamai è ormai conosciuto oltre i confini del basket. Apprezzato allenatore  professionista, ha lasciato da parecchi anni la massima serie cestistica del campionato italiano per dedicarsi alla disabilità mentale, con un progetto sperimentale di basket per giocatori diversamente abili, patrocinato dalla FIP. 

Ieri sera in una sala consiliare gremita, presenti il Sindaco Lelli, l'Assessore Matteo Di Oto la dirigenza e i giocatori della locale squadra di basket dei New Fliyng Balls, Marco Calamai, intervistato dal giornalista sportivo Enrico Bonzanini, ha presentato  il suo libro "Uno sguardo verso l'alto", una pubblicazione che raccoglie le esperienze più significative che ha vissuto con i ragazzi disabili, varie testimonianze di ragazzi e genitori, oltre ad illustrare le peculiarità di un metodo di gioco che, negli anni, e' stato capace di valorizzare le qualita' di questi ragazzi rendendolo orgoglioso del fatto che, molti di loro, sono stati in grado di raggiungere un ottimo grado di autonomia.

Calamai non aveva esperienza nel campo della disabilità, aveva però il carisma e l'autorevolezza necessarie per farsi ascoltare dai ragazzi. È stato in grado di regalare loro delle emozioni insperate e, attraverso il basket, portare il loro sguardo sempre più in alto.

"Ieri sera Marco Calamai ci ha dato una prova tangibile del suo carisma ed autorevolezza, afferma il Sindaco Luca Lelli. Sa raccontare le cose in maniera talmente coinvolgente che chi lo ascolta diventa protagonista dei suoi racconti, non ascolti solo ma vivi ciò che illustra. Questa capacità gli deriva, in gran parte, dalla passione che lui stesso mette nell'insegnare ai ragazzi disabili il gioco del basket. Per loro "fare gruppo" e il solo fatto di passare la palla ad un compagno e condividerla è un grande risultato. Marco gli insegna questo e tanto altro, ma come ripete più volte, anch'io imparo tanto da loro. Siamo stati davvero onorati, conclude Lelli, di aver potuto presentare questo  bellissimo in sala consiliare e di aver sentito la presentazione direttamente dalla voce dell'autore. Ho apprezzato che in sala ci fosse anche una buona rappresentanza delle associazioni sportive del territorio e in particolare dei New Fliyng Balls e spero davvero che anche Ozzano possa diventare luogo delle attività di Calamai e si possa avviare un'esperienza simile. L'auspicio è che comunque questa serata sia servita per portare ad una maggiore sensibilità e voglia di sperimentare e fare nuove esperienze anche sul sociale ".

 

LA PALLACANESTRO GLOBALE DI MARCO CALAMAI

Il progetto di pallacanestro sperimentale con ragazzi disabili nasce dall'esperienza "sul campo"  di Marco Calamai: allenatore professionista che, dopo tanti anni in Serie A, sceglie nel 1994 di dedicarsi alla disabilità mentale introducendo tecniche e metodologie innovative.

L'autore, con questa pubblicazione, ci guida attraverso una visione integrata che affianca a strumenti operativi un lavoro ancora più intenso sul fronte psico-sociale ed educativo, il cui motto è "nello sport ogni praticante deve essere messo nelle condizioni di poter esprimere le proprie potenzialità, qualunque esse siano e di poter raggiungere i propri obiettivi".