Galletti Strade-Sasisi: piu' di 50 anni di asfalti e lavorazioni di terra e tanti progetti per il futuro

"Le aziende storiche come la Galletti Strade si identificano con i territori che le ospitano", afferma il Sindaco Luca Lelli
Impresa Galletti strade
"Il tessuto produttivo e quindi le aziende rappresentano una ricchezza per il territorio che le ospita, afferma con convinzione il Sindaco Luca Lelli, e mi fa molto piacere quando vengo invitato a visitare un'azienda e mi trovo davanti i figli, ancora giovani che, con fermezza e convinzione, si impegnano a portare avanti il nome e l'attività fondata dai padri e, nel caso dei fratelli Galletti, Sergio e Stefania, dal nonno Sergio (di cui il nipote porta il nome) nel 1967". Nel 1971 venne  inglobata nella SASISI-Galletti e portata avanti prima dal nonno Sergio e poi dal padre di Sergio e Stefania. L'area di attività della Galletti è sempre stata quella degli asfalti, urbanizzazioni, scavi e movimentazioni di terra. 
Con la morte del papa' pochi mesi fa,  Sergio e Stefania hanno deciso di impegnarsi in prima persona per portare avanti l'azienda con l'intento di rinnovarla e rilanciarla a partire da una nuova sede, recuperando e rigenerando un vecchio capannone industriale, che sarà pronta verso fine anno, sempre nel Comune di Ozzano.
"Oltre al fatto di essere  orgogliosi e contenti del fatto che la Galletti Strade, anche per il futuro, voglia mantenere la sua identità "ozzanese" , rimarca Lelli,  ho accolto davvero con molta ammirazione la loro decisione di guardare al mercato dell'usato e di scegliere un capannone non piu' utilizzato da riadattare e rinnovare. E' un ottimo segnale che stanno dando al nostro territorio e che va nella giusta direzione di evitare il consumo di suolo e di rigenerare uno stabile in disuso dando di nuovo vita ad una zona, che per tanto tempo, aveva dato la sensazione di essere "abbandonata".
"Sarà una scommessa, soprattutto in un periodo storico come questo, dicono i fratelli Galletti, dove il Covid prima ed ora il conflitto fra Russia e Ucraina, infondono nelle persone instabilità, incertezza e preoccupazione, sentimenti che si riflettono anche sull'economia. Non c'è voglia di partire con nuovi progetti ma al contrario prevale una sensazione di attesa. Noi invece, insieme a tutti i nostri 23 dipendenti, molti dei quali cittadini ozzanesi e molti di loro "storici" nel senso che lavorano in Galletti da molto tempo, abbiamo deciso di provarci e di metterci alla prova. I tempi sono cambiati, solo fino a pochi anni fa lavoravamo prevalentemente, circa il 90% del fatturato, con gli enti pubblici, poi con il ricorso alle gare pubbliche con l'aggiudicazione al ribasso, abbiamo dovuto rivedere il nostro parco clienti ed ora lavoriamo prevalentemente con i privati, anche se non mancano appalti con Hera, Comuni e Bonifica Renana". 
"In tutti noi c'è tanta voglia di ripartire, di lasciarci questo brutto periodo alle spalle e guardiamo al futuro con fiducia",  dicono i fratelli Galletti.
 

Data dell'articolo: 

18 Marzo 2022