Comune di Ozzano dell'Emilia

E' stato un pomeriggio di conoscenza e di grande spirito umanitario quello vissuto ieri, in, sala consiliare, dal Sindaco Lelli e dagli Assessori e Consiglieri presenti. Grazie all'iniziativa ed intraprendenza delle Consigliere Fazzi e Magaroli, venute in contatto con l'organizzazione umanitaria "El Ouali Bologna" che opera per portare aiuti sia economici che sanitari alla popolazione Saharawi stanziata nella regione del Sahara occidentale in territorio algerino ma ai confini con il Marocco, è stato possibile organizzare, sul nostro territorio, un pomeriggio di giochi e svago per un gruppo di bambini e bambine, 14 in totale, di età compresa fra gli 8 e i 10 anni provenienti da quelle zone ed ospitati, in questi giorni, presso la parrocchia di Castenaso. Dal 1975 il popolo Saharawi è vittima di un'occupazione armata del proprio territorio da parte del Marocco e da allora una parte della popolazione si è dispersa in Europa e il gruppo più numeroso, che oggi conta circa 500.000 persone, vive in campi profughi nel deserto algerino vicino alla città di Tindouf, in attesa di un referendum promosso dall'ONU che dovrebbe riconoscere un territorio al popolo Saharawi. Cosa fa nello specifico l'organizzazione El Ouali-Bologna? Sul posto opera prevalentemente all'interno dei campi profughi organizzando laboratori di ceramica per ragazzini con e senza disabilità seguiti da insegnanti che, proprio grazie a questo progetto, percepiscono uno stipendio, corsi di inglese, prevenzione sanitaria materno-infantile e lotta all'emergenza alimentare contribuendo anche alla realizzazione ed avvio di una pizzeria i cui prodotti vengono consumati come merenda all'interno delle scuole locali. Sul nostro territorio invece, l'organizzazione umanitaria si adopera per organizzare dei soggiorni per i bambini per fare conoscere loro realtà diverse e per interagire con altri bambini di diversa nazionalità.

"Noi li consideriamo dei piccoli ambasciatori di pace, ci dice Leo, il Presidente dell'organizzazione El Ouali. Sono bambini che già a 8-10 anni di vita conoscono la povertà, le privazioni. Un tuffo in piscina, per loro che sono abituati a dover razionare l'acqua, è qualcosa di impensabile e meraviglioso allo stesso tempo. Grazie di cuore al Sindaco, agli Amministratori ed alla comunità ozzanese per averci ospitato e per aiutarci a fare conoscere la realtà di questo popolo", conclude il Presidente.

" Dobbiamo essere noi a ringraziare questi bambini per l'educazione e la compostezza dimostrata e per il messaggio di pace, solidarietà, umanità che ci portano", sottolinea il Sindaco Lelli.

Il pomeriggio si è concluso presso lo Sport Club Ozzano dove i bambini del Saharawi si sono divertiti provando a giocare a tennis, a padel e si sono sfidati in partite a biliardino.

 

"Un sentito ringraziamento, conclude il Sindaco, a tutti coloro che hanno reso possibile questo splendido pomeriggio, alle animatrici dello Sport Club Ozzano per aver coinvolto i bambini del Saharawi nei giochi di gruppo con i bimbi del centro estivo, a Conad Ozzano per aver donato le bevande, al CMO basket per aver offerto le magliette da regalare ai bambini, all'azienda Pinotto per averci regalato 200 ghiaccioli e a Dulcop International S.p.A. per aver donato le bolle di sapone. Ancora una volta la comunità ozzanese ha dato prova di fare propri i sentimenti di solidarietà, umanità e vicinanza".