Auguri Renato: 100 di questi giorni

Il sindaco Luca Lelli festeggia i 100 anni di Menarini Renato, storico gestore della "Sala Primavera" e in seguito "Al Camaroun" a Tolara. Grande ballerino di polka e mazurka ha vinto parecchie medaglie nella gare di specialità
Renato Menarini con la moglie Ilva e la figlia Vanna
Nato il 30 aprile del 1924, da pochi giorni Menarini Renato, "ozzanese doc da almeno 3 generazioni" come lui stesso ci tiene a sottolineare, ha festeggiato i 100 anni circondato da tutta la sua splendida famiglia e, invitato speciale, il Sindaco Luca Lelli che ha approfittato per portare a Renato la pergamena ricordo di cui  l'Amministrazione comunale omaggia tutti i suoi centenari. 
"Sono nato in località Ca' Ulivi di Settefonti, sulle colline ozzanesidice con orgoglio Renato, cosi' come ozzanesi doc erano mio nonno, mio papa' Adolfo ed anche mia figlia Vanna. Tutti abbiamo il grande merito di non aver mai abbandonato il nostro paese natale al quale siamo tutti legati da un cordone ombelicale che non si puo' tagliare".
Nel gennaio del 1952 sposa Ilva, l'amore di una vita, con la quale ha festeggiato, pochi mesi orsono, 72 anni di matrimonio. Nel giugno dello stesso anno nasce l'unica figlia Vanna che ora accudisce i genitori con tanta riconoscenza e tanto amore.
Ha sempre coltivato la terra Renato e lavorato duramente. Ancora oggi ricorda con grande lucidità,  le fatiche giornaliere per portare in bicicletta da Ozzano fino a Bologna al mercato ortofrutticolo, la verdura che coltivava percorrendo la via Emilia che all'epoca, negli anni '50, non era ancora asfaltata.
L'unica sua grande passione, oltre al lavoro e alla sua famiglia, sempre coltivata da Renato era il ballo. Pur avendo frequentato la scuola solo fino alla terza elementare, questo non gli ha impedito di gestire il locale da ballo "Sala Primavera" in pieno centro paese e in seguito "Al Camaroun" a Tolara. Sulla pista da ballo Renato si trasformava. Grande ballerino di polka e mazurka ha vinto parecchie medaglie nella gare di specialità che all'epoca si facevano nei vari locali da ballo e balere.
Sempre rispettoso delle istituzioni e della cosa pubblica, ha raccontato al Sindaco Lelli, mentre gli porgeva la pergamena ricordo, un curioso aneddoto successo tanti anni fa.
Ricorda Renato di essere andato dall'allora sindaco del paese e di essere riuscito a convincerlo a cedergli per almeno una settimana la piazza del paese perche ne aveva bisogno per far essicare  il granoturco raccolto nei campi facendo leva sul fatto che lui, cittadino ozzanese da generazioni, ne avesse piu' diritto rispetto ai circensi che la occupavano per giorni e giorni con il tendone del circo. Fu cosi' convincente che la piazza gli fu concessa. Nel rispetto della cosa pubblica pero', una volta essiccato il granoturco, lui e la sua famiglia raccolsero e pulirono tutta la piazza finche' anche l'ultimo granello non fu tolto. 
La mente di Renato e' ancora molto lucida e lo spirito molto battagliero. Le gambe non lo reggono piu' tanto bene e trascorre molto del suo tempo a letto sempre attorniato e accudito dai suoi cari, la moglie Ilva in prima linea e spesso passa a trovarlo anche la sorella Nerina che alla bella età di 102 anni e' ancora molto attiva. 
"E' un buon DNA quello dei Menarini, dice sorridendo il Sindaco Luca Lelli, che conosce la famiglia da sempre. Il loro amore per Ozzano, il loro paese natale, e' davvero un qualcosa di encomiabile che, da ozzanese doc anch'io e soprattutto da primo cittadino, non puo' che farmi davvero felice".