"Estate! Liberi" e "Accampiamoci": volontariato nelle terre confiscate alla mafia

l Campi, gratuiti, saranno a Botteghino di Zocca e a Isola Capo Rizzuto (Crotone) su terre dell'Associazione Libera di Don Ciotti
Libera Terra nasce con l'obiettivo di valorizzare territori stupendi ma difficili, partendo dal recupero sociale e produttivo dei beni liberati dalle mafie

ACCAMPIAMOCI

Libera Bologna e i Comuni dell’Unione Savena-Idice (Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano,Pianoro) e il Comune di San Lazzaro di Savena bandiscono 18 posti per un campo di formazione sui terreni confiscati alle mafie che si svolgerà dal 23 al 28 giugno 2019 a Botteghino di Zocca - Pianoro per ragazzi dagli 11 ai 14 anni.
Libera Bologna, insieme all’Unione dei Comuni Savena-Idice (Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano, Pianoro), propone ai ragazzi e alle ragazze frequentanti le scuole secondarie di primo grado e residenti nel Distretto di San Lazzaro (Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano, Pianoro,San Lazzaro), o nella regione Emilia-Romagna, un’esperienza di cooperazione e di antimafia sociale, su un territorio dove è presente un bene confiscato alla criminalità organizzata.

Questo campo di lavoro rientra nelle proposte di E!state Liberi diffuse su tutto il territorio nazionale e prevede tre momenti di attività: laboratori di formazione e laboratori creativo/manuali, incontri
testimonianza e uscite sul territorio, al fine di conoscere realtà significative e di favorire l'incontro e la voglia di partecipare attivamente sul territorio. Durante i momenti di formazione, i partecipanti saranno impegnati con le educatrici di Libera Bologna per approfondire temi cari alle nostre organizzazioni, così da aiutare l’apprendimento e la comprensione delle tematiche che durante il campo emergeranno. Vista la giovane età dei partecipanti, sono inoltre previste durante il giorno attività ludiche strutturate.

Periodo: 23 – 28 giugno 2018
Il gruppo sarà accompagnato e coordinato da un’equipe di quattro persone di cui due educatrici.
Sistemazione: Il gruppo alloggerà presso l’ex scuola materna di Botteghino di Zocca, frazione di Pianoro (Bo).
La sistemazione è accogliente e prevede la messa a disposizione di brandine ma si prevede che i partecipanti portino con loro sacco a pelo e/o lenzuola.

Le candidature saranno accolte, secondo le modalità sopra elencate, entro e non oltre le ore 12.00 del 24 maggio 2019

 

 

ESTATE! LIBERI

L'Unione dei Comuni Savena-Idice (Pianoro, Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano dell’Emilia) e Comune di San Lazzaro di Savena, nell’ambito del progetto Take Action co-finanziato dalla Regione Emilia Romagna, mette a disposizione n. 6 posti all’interno di un campo di lavoro sui terreni confiscati alle mafie che si svolgerà dal 22 luglio al 28 luglio 2019 a Isola di Capo Rizzuto (KR) e con partenza da Bologna il 21 luglio 2019 e ritorno a Bologna il 29 luglio 2019. L’obiettivo principale del campo di lavoro sulle terre confiscate alle mafie è quello di diffondere una cultura fondata sulla legalità e sul senso civico, che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto. Si dimostra così che è possibile ricostruire una realtà sociale ed economica fondata sulla pratica della cittadinanza attiva e della solidarietà. Il campo, oltre che ai lavori nei terreni insieme agli operatori delle cooperative e delle associazioni, prevede sessioni di studio e in-formazione sulle tematiche della lotta alle mafie. L’esperienza del campo di lavoro si articola su tre momenti con attività diversificate: il lavoro agricolo o attività di risistemazione del bene, lo studio e l’incontro con il territorio per uno scambio interculturale. La giornata tipo sarà quindi così suddivisa: la mattina attività lavorativa sui campi e/o di risistemazione dei beni confiscati; il pomeriggio attività formativa;  la sera iniziative di animazione territoriale e socialità con il coinvolgimento delle comunità locali. Per approfondimenti consulta il sito www.libera.it

 

ACCAMPIAMOCI

Libera Bologna e i Comuni dell’Unione Savena-Idice (Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano,Pianoro) e il Comune di San Lazzaro di Savena bandiscono 18 posti per un campo di formazione sui terreni confiscati alle mafie che si svolgerà dal 23 al 28 giugno 2019 a Botteghino di Zocca - Pianoro per ragazzi dagli 11 ai 14 anni.
Libera Bologna, insieme all’Unione dei Comuni Savena-Idice (Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano, Pianoro), propone ai ragazzi e alle ragazze frequentanti le scuole secondarie di primo grado e residenti nel Distretto di San Lazzaro (Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano, Pianoro,San Lazzaro), o nella regione Emilia-Romagna, un’esperienza di cooperazione e di antimafia sociale, su un territorio dove è presente un bene confiscato alla criminalità organizzata.

Questo campo di lavoro rientra nelle proposte di E!state Liberi diffuse su tutto il territorio nazionale e prevede tre momenti di attività: laboratori di formazione e laboratori creativo/manuali, incontri
testimonianza e uscite sul territorio, al fine di conoscere realtà significative e di favorire l'incontro e la voglia di partecipare attivamente sul territorio. Durante i momenti di formazione, i partecipanti saranno impegnati con le educatrici di Libera Bologna per approfondire temi cari alle nostre organizzazioni, così da aiutare l’apprendimento e la comprensione delle tematiche che durante il campo emergeranno. Vista la giovane età dei partecipanti, sono inoltre previste durante il giorno attività ludiche strutturate.

Periodo: 23 – 28 giugno 2018
Il gruppo sarà accompagnato e coordinato da un’equipe di quattro persone di cui due educatrici.
Sistemazione: Il gruppo alloggerà presso l’ex scuola materna di Botteghino di Zocca, frazione di Pianoro (Bo).
La sistemazione è accogliente e prevede la messa a disposizione di brandine ma si prevede che i partecipanti portino con loro sacco a pelo e/o lenzuola.

Le candidature saranno accolte, secondo le modalità sopra elencate, entro e non oltre le ore 12.00 del 24 maggio 2019

 

Per maggiori informazioni consultare i documenti allegati

Data dell'articolo: 

16 Aprile 2019