Estate Liberi! Campi estivi contro le mafie

Il Campo estivo di Libera Terra sarà a Botteghino di Zocca (Pianoro) dal 25 giugno al 1 luglio 2018. Ai campi estivi sui terreni e beni confiscati alla criminalità possono candidarsi ragazzi dagli 11 ai 14 anni.
Il Campo estivo di Libera Terra sarà a Botteghino di Zocca (Pianoro) dal 25 giugno al 1 luglio 2018
Libera Bologna e i Comuni dell’Unione Savena-Idice  e il Comune di San Lazzaro di Savena hanno promosso un campo di formazione e impegno sui terreni confiscati alle mafie che si svolgerà dal 25 giugno al 1° luglio 2018 a Botteghino di Zocca - Pianoro. Si tratta di uno dei primi campi in provincia di Bologna; la partecipazione a questa esperienza è una delle risposte possibili all’invito “Svegliati Aemilia!”. Si tratta di un’esperienza di cooperazione e di antimafia sociale, su un territorio dove è presente un bene confiscato. Questo campo di lavoro rientra nelle proposte di E!state Liberi diffuse su tutto il territorio nazionale e prevede tre momenti di attività: laboratori di formazione e laboratori creativo/manuali, incontri testimonianza e uscite sul territorio, al fine di conoscere realtà significative e di favorire l'incontro e la voglia partecipazione sul territorio. Durante i momenti di formazione i partecipanti saranno impegnati con le educatrici di Libera Bologna per approfondire temi cari alle nostre organizzazioni così da aiutare l’apprendimento e la comprensione delle tematiche che durante il campo emergeranno. Vista la giovane età dei partecipanti, sono inoltre previste durante il giorno attività ludiche strutturate. L’obiettivo principale del campo di impegno e formazione sulle terre confiscate alle mafie è quello di diffondere una cultura fondata sulla legalità e sul senso civico, che possa efficacemente contrapporsi alla cultura mafiosa della violenza, del privilegio e del ricatto, per ricostruire una realtà sociale, fondata sulla pratica della cittadinanza attiva, della partecipazione e della solidarietà. Programma di massima: Come nelle edizioni precedenti, il campo “Accampiamoci” avrà come filo conduttore il legame fra le “vecchie” e le “nuove” resistenze, valorizzando la “resistenza antimafia”, come espressione di partecipazione e impegno civile, agibile quotidianamente e sin dalla giovane età.
 
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Data dell'articolo: 

1 Giugno 2018