Comune di Ozzano dell'Emilia

E' partita in questi giorni l'iniziativa promossa da 48 esercizi commerciali aderenti al Comitato Commercianti di Ozzano dal titolo "Noi ci mettiamo la faccia".

In cosa consiste? Gli esercenti hanno fatto stampare, a loro spese, locandine e manifesti che sono stati affissi negli appositi spazi su tutto il territorio dove appaiono i visi di ognuno di loro fotografati all'interno dei propri negozi. Locandine e manifesti aprono con la scritta "Noi ci mettiamo la faccia!!!" che, cosi' come hanno spiegato al Sindaco, vuole essere un incentivo per i consumatori ozzanesi e non,  ad acquistare nei piccoli negozi  "di vicinato" come vengono identificati i negozi di paese, solitamente a conduzione familiare e ben lontani dai diktat della grande distribuzione, sinonimo, a loro avviso,  di garanzia e buona qualita' del prodotto venduto. "Ci mettiamo la faccia" significa, dicono in coro i commercianti, che noi siamo qui, tutti i giorni apriamo i nostri negozi e la nostra presenza e' la garanzia migliore per la qualita' dei prodotti venduti. Se ci sono lamentele noi ci siamo e ne rispondiamo!

"In un paese medio-piccolo come Ozzano - afferma il Sindaco Lelli - la presenza dei piccoli  negozi a gestione familiare e' linfa vitale per il paese stesso. Un negozio o piu' in generale un'attivita' commerciale aperta crea lavoro, interesse, presenza di persone. Sono i negozi aperti che fanno vivere i paesi, la loro chiusura rischia di trasformarli in dormitori dove le persone vi rientrano solo la sera trascorrendo gran parte della giornata altrove. Come Amministrazione siamo molto sensibili a questo tema e qualsiasi iniziativa vada in questa direzione, come questa dei commercianti, ci sentiamo di appoggiarla in pieno, continua Lelli. D'altra parte dobbiamo essere tutti grati ai nostri commercianti perche' e' grazie al ricavato delle iniziative da loro promosse come "Uno scontrino per la vita" e "Ozzano in piazza!!!"  che, sul territorio, siamo riusciti a creare due postazioni D.A.E (defibrillatori) aperte a tutti, una in Piazza Allende vicino all'entrata della Biblioteca ed una in Piazza XXV Aprile vicino alla postazione dei Taxi,  conclude Lelli.