Descrizione

Il Servizio si compone dell'Ufficio Cultura e della Biblioteca Comunale "8 marzo 1908"
Il Palazzo della Cultura che ospiterà la Biblioteca comunale con il fine lavori della nuova scuola media
Il Palazzo della Cultura che ospiterà la Biblioteca comunale con il fine lavori della nuova scuola media
I principali servizi erogati sono: prestito di libri, cd e dvd, prestito interbibibliotecario, consultazione quotidiani e periodici, sale studio, navigazione internet, ascolto cd. Promuove incontri tematici e laboratori. La Biblioteca è suddivisa in due sezioni : al piano terra si trova la sezione ragazzi, al primo piano la sezione adulti. Aderisce alla convenzione intercomunale per la gestione dei servizi bibliotecari ed archivistici del polo Bibliotecario bolognese (SBN UBO).Offre numerosi servizi e la possibilità di partecipare ad attività corsuali e culturali.
Orari: Lunedì-Mercoledì e Venerdì dalle 14:00 alle 18:45; Martedì e Giovedì dalle 9:00 alle 19:00; Sabato dalle 8:30 alle 12:30

Palazzo della Cultura, in Piazza S. Allende, 18.



Responsabile di Settore: Aurora Salomoni

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Museo della città romana di Claterna
Museo della città romana di Claterna
Museo dedicato al sito archeologico su cui sorgeva la città romana di Claterna.
In uno spazio accogliente e luminoso il museo si apre ai visitatori e li guida nel passato: oggetti antichi, disegni ricostruttivi, fotografie e testi si mescolano gli uni agli altri fino a creare un racconto lungo quanto la storia di una città romana della nostra regione: Claterna.

La storia è fatta di vicende grandi e piccole; e quella di Claterna è fatta soprattutto di piccoli gesti, quelli degli uomini e delle donne, dei bambini e degli adulti che l’hanno abitata, vissuta, cambiata; e alla fine abbandonata.

Reperti selezionati per la loro capacità evocativa illuminano un racconto completo e accattivante, in grado di accompagnare ogni visitatore nella scoperta delle origini della città scomparsa e del modo in cui alla fine del XIX secolo è stata ritrovata.

La narrazione prosegue: la forma della città, i principali spazi pubblici e privati; e la mente ora entra nei luoghi fatti e vissuti dalle persone, le azioni tante volte compiute nel passato possono rivivere.
La formalizzazione del deposito dei reperti archeologici esposti, di proprietà statale e in gestione da parte della competente Soprintendenza, è avvenuta tramite Decreto Ministeriale rep. n. 115 del 28-02-2019. In precedenza, i medesimi spazi hanno ospitato la mostra “Scoprire Claterna. I primi scavi archeologici nella città romana”, progetto promosso nel 2006 dal Comune di Ozzano dell’Emilia, dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, dall’associazione culturale “Civitas Claterna”, dall’associazione culturale “Gruppo città di Claterna”, dalla Provincia di Bologna e dall’IBC Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia Romagna; il progetto venne realizzato anche grazie al sostegno di sponsor pubblici e privati.

Il Museo della città romana di Claterna è stato inaugurato il 30 marzo 2019 grazie all’attività di un gruppo di lavoro coordinato dai Settori Cultura e Servizio Tecnico del Comune di Ozzano dell’Emilia e al quale hanno partecipato attivamente la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara e l’associazione culturale “Centro Studi Claterna – Giorgio Bardella e Aureliano Dondi”; l’attività del gruppo è stata accompagnata dal sostegno dell’IBC Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia Romagna ed è stata coronata dalla fattiva collaborazione con il Museo Civico Archeologico di Bologna.



Approfondisci l’analisi di alcuni dei reperti tramite PatER: Catalogo del patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna
Il Museo organizza visite guidate generali e visite tematiche di approfondimento per singoli e gruppi. Il servizio di visita guidata è disponibile, su prenotazione, per gruppi di massimo 30 persone, in italiano e inglese.

Durata: visita guidata 1 ora.

Per prenotazioni e tariffe inviare una mail all’indirizzo museo@comune.ozzano.bo.it oppure contattare l’ufficio Cultura tel. 051/791337 – 791315 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00.
Ufficio Cultura
L'attività culturale si basa soprattutto sui rapporti con l'Associazionismo locale, con la propensione da parte delle Associazioni ad interagire e collaborare per la realizzazione dei diversi progetti, con il denominatore comune della tendenza a raggruppare gli eventi, dando così luogo a Rassegne, Festival, Cicli di incontri. Dal 2011, è attiva sul territorio la Proloco di Ozzano la cui presenza ha, fin dall'inizio, colpito l'obiettivo di promuovere ed organizzare attività in collaborazione con altre Associazioni ed Enti del territorio.

L'attività dell'Associazionismo è sostenuta dall' Amministrazione Comunale dal punto di vista economico (tramite i contributi dei "Bandi Cultura" o attraverso apposite convenzioni) e dal punto di vista pratico-organizzativo; numerose comunque sono anche le attività proposte direttamente dall'Assessorato alla cultura ed in particolare dalla Biblioteca.

Ricordiamo, tra gli appuntamenti annuali consolidati : il Carnevale Ozzanese, le visite guidate alla Mostra Museo ed agli scavi di Claterna; I "Venerdì di Giugno" ; la “Sagra della Badessa”; "La Torre e la Luna" (festival teatrale estivo); la storica Fiera della Centonara alla quale, dal 2008, è stata collegata La Notte Bianca; La Fiera di San Simone a Mercatale; "Inverno a Teatro" (rassegna dedicata al teatro dialettale e comico); "Suoni e Armonie" (concerti musicali); "Natale con i tuoi" (ciclo eventi nel periodo delle Festività). E ancora : la festa della Biblioteca Comunale "8 marzo 1908", la Festa del libro, il concorso letterario "L. Raparelli", "I Venerdì della Biblioteca".

L 'offerta culturale è ogni anno arricchita da numerose altre attività ed eventi, dedicati a tematiche specifiche o di interesse generale, rivolti comunque a stimolare la conoscenza e la condivisione di esperienze tra cittadini e comunità.

Le esperienze culturali ozzanesi sono uscite dai confini territoriali attraverso l'adesione a rassegne e calendari sovracomunali con la Città Metropolitana di Bologna ed il Distretto Culturale di San Lazzaro.

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