Descrizione
Il festivalfilosofia torna con quasi 200 appuntamenti gratuiti in tre giorni per approfondire il tema “paideia”. Oltre 50 lezioni magistrali affidate a grandi protagonisti del pensiero contemporaneo, mostre, spettacoli, iniziative per bambini e menù filosofici: è ciò che propone la venticinquesima edizione del festivalfilosofia di Modena, Carpi, Sassuolo, in programma da venerdì 19 a domenica 21 settembre in 80 luoghi delle tre città. La manifestazione è organizzata dal “Consorzio per il festivalfilosofia“.
Il progetto
“Imparare a vedere per imparare a fotografare” è un percorso espositivo e formativo che ruota attorno a un’idea semplice ma profonda: prima ancora della tecnica, la fotografia richiede uno sguardo consapevole. Vedere davvero – non solo guardare – è un atto che implica attenzione, ascolto e riflessione. La fotografia, in questa prospettiva, diventa uno strumento di apprendimento, capace di affinare la percezione, stimolare il pensiero critico e attivare una forma di conoscenza esperienziale del mondo. Attraverso una mostra fotografica collettiva e momenti di dialogo con gli autori presenti durante tutta la durata del Festival, il progetto intende proporre la fotografia come forma di “apprendimento del vedere”, in perfetta sintonia con il tema dell’edizione 2025 del festivalfilosofia.
Il progetto è curato da Gabriele Fiolo, Art Director dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, con la progettazione di Barbara Cavallari Guarienti Guidotti, in collaborazione con GRD – Associazione Genitori Ragazzi Down di Bologna. La mostra “Imparare a vedere per imparare a fotografare” nasce da un percorso formativo continuo guidato da Gabriele Fiolo e Cristina Ferri, in cui la fotografia è diventata un mezzo per stimolare l’autonomia espressiva e la consapevolezza personale di un gruppo di giovani con sindrome di Down e autistici, che si sono messi in gioco con grande sensibilità e autenticità. Le fotografie raccontano il mondo attraverso uno sguardo autentico, frutto di un processo che unisce pensiero, cuore e capacità di osservazione.
Non si tratta dunque della semplice produzione di immagini, bensì di consapevoli racconti di vita in grado di comunicare emozioni in modo diretto e coinvolgente. Perciò, in un’epoca dominata dalla velocità e dall’immagine, l’utilizzo della fotografia come linguaggio universale deve diventare strumento di apprendimento, di libertà espressiva e di crescita interiore: per imparare a fotografare, bisogna prima imparare a vedere. Questa mostra racconta come i giovani partecipanti, grazie alla fotografia, abbiano acquisito una maggiore consapevolezza di sé stessi e raggiunto una propria autonomia, esprimendo ciò che le parole non sempre riescono a dire. Ogni scatto è così diventato un ponte tra soggetto e fotografo, racchiudendo un frammento di anima e rivelando la voglia dei giovani autori di raccontarsi.
Espongono: Alessandro, Dino, Francesca, Giulia B., Giulia P. e Luca, ragazzi della GRD Bologna.
Inaugurazione
La mostra sarà inaugurata sabato 20 settembre 2025 alle ore 19.00, alla presenza del curatore e degli autori.
Shooting inclusivo
Durante le tre giornate del Festival, i ragazzi di G.R.D. saranno protagonisti di un’esperienza unica: uno shooting fotografico aperto a tutti i visitatori. Chi lo desidera potrà farsi ritrarre e ricevere subito la propria foto stampata sul momento. Un gesto semplice, ma che diventa potente simbolo di dialogo, di relazione e di condivisione attraverso la fotografia.
“Il progetto Imparare a vedere per imparare a fotografare nasce con l’obiettivo di offrire a giovani con sindrome di Down e autistici un’occasione di espressione autentica e di partecipazione attiva alla vita culturale. La fotografia, intesa non solo come tecnica ma come linguaggio universale, diventa strumento di crescita personale, di inclusione e di dialogo con la comunità.
Portare questa esperienza al Festivalfilosofia significa collocarla nel cuore del tema della paideia: imparare a vedere come prima forma di conoscenza, come educazione allo sguardo e all’incontro con l’altro. I giovani autori hanno saputo trasformare la fotografia in un atto filosofico e culturale, restituendo dignità e protagonismo a chi troppo spesso rimane ai margini.
Il progetto
“Imparare a vedere per imparare a fotografare” è un percorso espositivo e formativo che ruota attorno a un’idea semplice ma profonda: prima ancora della tecnica, la fotografia richiede uno sguardo consapevole. Vedere davvero – non solo guardare – è un atto che implica attenzione, ascolto e riflessione. La fotografia, in questa prospettiva, diventa uno strumento di apprendimento, capace di affinare la percezione, stimolare il pensiero critico e attivare una forma di conoscenza esperienziale del mondo. Attraverso una mostra fotografica collettiva e momenti di dialogo con gli autori presenti durante tutta la durata del Festival, il progetto intende proporre la fotografia come forma di “apprendimento del vedere”, in perfetta sintonia con il tema dell’edizione 2025 del festivalfilosofia.
Il progetto è curato da Gabriele Fiolo, Art Director dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, con la progettazione di Barbara Cavallari Guarienti Guidotti, in collaborazione con GRD – Associazione Genitori Ragazzi Down di Bologna. La mostra “Imparare a vedere per imparare a fotografare” nasce da un percorso formativo continuo guidato da Gabriele Fiolo e Cristina Ferri, in cui la fotografia è diventata un mezzo per stimolare l’autonomia espressiva e la consapevolezza personale di un gruppo di giovani con sindrome di Down e autistici, che si sono messi in gioco con grande sensibilità e autenticità. Le fotografie raccontano il mondo attraverso uno sguardo autentico, frutto di un processo che unisce pensiero, cuore e capacità di osservazione.
Non si tratta dunque della semplice produzione di immagini, bensì di consapevoli racconti di vita in grado di comunicare emozioni in modo diretto e coinvolgente. Perciò, in un’epoca dominata dalla velocità e dall’immagine, l’utilizzo della fotografia come linguaggio universale deve diventare strumento di apprendimento, di libertà espressiva e di crescita interiore: per imparare a fotografare, bisogna prima imparare a vedere. Questa mostra racconta come i giovani partecipanti, grazie alla fotografia, abbiano acquisito una maggiore consapevolezza di sé stessi e raggiunto una propria autonomia, esprimendo ciò che le parole non sempre riescono a dire. Ogni scatto è così diventato un ponte tra soggetto e fotografo, racchiudendo un frammento di anima e rivelando la voglia dei giovani autori di raccontarsi.
Espongono: Alessandro, Dino, Francesca, Giulia B., Giulia P. e Luca, ragazzi della GRD Bologna.
Inaugurazione
La mostra sarà inaugurata sabato 20 settembre 2025 alle ore 19.00, alla presenza del curatore e degli autori.
Shooting inclusivo
Durante le tre giornate del Festival, i ragazzi di G.R.D. saranno protagonisti di un’esperienza unica: uno shooting fotografico aperto a tutti i visitatori. Chi lo desidera potrà farsi ritrarre e ricevere subito la propria foto stampata sul momento. Un gesto semplice, ma che diventa potente simbolo di dialogo, di relazione e di condivisione attraverso la fotografia.
“Il progetto Imparare a vedere per imparare a fotografare nasce con l’obiettivo di offrire a giovani con sindrome di Down e autistici un’occasione di espressione autentica e di partecipazione attiva alla vita culturale. La fotografia, intesa non solo come tecnica ma come linguaggio universale, diventa strumento di crescita personale, di inclusione e di dialogo con la comunità.
Portare questa esperienza al Festivalfilosofia significa collocarla nel cuore del tema della paideia: imparare a vedere come prima forma di conoscenza, come educazione allo sguardo e all’incontro con l’altro. I giovani autori hanno saputo trasformare la fotografia in un atto filosofico e culturale, restituendo dignità e protagonismo a chi troppo spesso rimane ai margini.
Gabriele Fiolo – ideatore del progetto e curatore della mostra
Orari di apertura – ingresso libero privo di barriere architettoniche
Venerdì 19 settembre 2025: 10.00 – 23.00
Sabato 20 settembre 2025: 10.00 – 23.00
Domenica 21 settembre 2025: 10.00 – 21.00
Orari di apertura – ingresso libero privo di barriere architettoniche
Venerdì 19 settembre 2025: 10.00 – 23.00
Sabato 20 settembre 2025: 10.00 – 23.00
Domenica 21 settembre 2025: 10.00 – 21.00
presso: Acetaia Malpighi Off – Show Room - Piazza Roma, 39/A – Modena
Per saperne di più
Scheda mostra sul sito del Festivalfilosofia: Imparare a vedere per imparare a fotografare
Programma completo: festivalfilosofia.it/programma-completo
Biografie
Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS
Nasce dall’iniziativa di un gruppo di fotografi con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’immagine come linguaggio di espressione e conoscenza. Promuove corsi, laboratori, mostre, contest e attività di valorizzazione del territorio.www.tempoediaframma.it
G.R.D. – Associazione Genitori Ragazzi Down Bologna
Opera da anni al fianco delle famiglie per costruire percorsi concreti di inclusione per persone con sindrome di Down e altre disabilità intellettive. Promuove salute, istruzione, autonomia e piena partecipazione sociale.
www.grdbologna.it
Gabriele Fiolo – ideatore e curatore
Fotoreporter (AIRF) e giornalista, Art Director dell’dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, da sempre attento ai temi del disagio e della disabilità. Ha curato numerosi progetti sociali e mostre in Italia, Europa e Africa.
Patrocini, collaborazione e contributi
La mostra fotografica Imparare a vedere per imparare a fotografare nell’ambito del festivalfilosofia 2025 è realizzata con il patrocinio dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, con il contributo di Lions International Distretto 108 Tb e Distretto Leo, Acetaia Malpighi, Granarolo, Cleto Chiarli, Ottiche Creative, Gruppo Sigem Srl, Zonamista, in collaborazione con ’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, G.R.D. – Associazione Genitori Ragazzi Down Bologna, Happy hand, New Voices Lions e Sebastiano Forni quale Music Producer.
VI ASPETTIAMO
Vi aspettiamo per condividere insieme un’esperienza visiva e filosofica, in uno degli appuntamenti culturali più importanti e stimolanti del panorama nazionale.
Un’occasione unica per riflettere su come l’atto del vedere sia alla base non solo della fotografia, ma di ogni percorso di apprendimento e per lasciarsi toccare da immagini che parlano con sincerità, emozione e verità.
Per saperne di più
Scheda mostra sul sito del Festivalfilosofia: Imparare a vedere per imparare a fotografare
Programma completo: festivalfilosofia.it/programma-completo
Biografie
Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS
Nasce dall’iniziativa di un gruppo di fotografi con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’immagine come linguaggio di espressione e conoscenza. Promuove corsi, laboratori, mostre, contest e attività di valorizzazione del territorio.www.tempoediaframma.it
G.R.D. – Associazione Genitori Ragazzi Down Bologna
Opera da anni al fianco delle famiglie per costruire percorsi concreti di inclusione per persone con sindrome di Down e altre disabilità intellettive. Promuove salute, istruzione, autonomia e piena partecipazione sociale.
www.grdbologna.it
Gabriele Fiolo – ideatore e curatore
Fotoreporter (AIRF) e giornalista, Art Director dell’dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, da sempre attento ai temi del disagio e della disabilità. Ha curato numerosi progetti sociali e mostre in Italia, Europa e Africa.
Patrocini, collaborazione e contributi
La mostra fotografica Imparare a vedere per imparare a fotografare nell’ambito del festivalfilosofia 2025 è realizzata con il patrocinio dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, con il contributo di Lions International Distretto 108 Tb e Distretto Leo, Acetaia Malpighi, Granarolo, Cleto Chiarli, Ottiche Creative, Gruppo Sigem Srl, Zonamista, in collaborazione con ’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, G.R.D. – Associazione Genitori Ragazzi Down Bologna, Happy hand, New Voices Lions e Sebastiano Forni quale Music Producer.
VI ASPETTIAMO
Vi aspettiamo per condividere insieme un’esperienza visiva e filosofica, in uno degli appuntamenti culturali più importanti e stimolanti del panorama nazionale.
Un’occasione unica per riflettere su come l’atto del vedere sia alla base non solo della fotografia, ma di ogni percorso di apprendimento e per lasciarsi toccare da immagini che parlano con sincerità, emozione e verità.
Video
Indirizzo
Piazza Roma, n. 39, 41121 Modena MO, Italia
Mappa
Indirizzo: Piazza Roma, n. 39, 41121 Modena MO, Italia
Coordinate: 44°38'51,8''N 10°55'44,3''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Costo
Gratuito
Allegati
Link
Organizzato da
Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS
Contatti
Nome | Descrizione |
---|---|
info@tempoediaframma.it | |
Sito web | http://www.tempoediaframma.it (Apre il link in una nuova scheda) |
Cellulare | +39 333 5437776 |
Ultimo aggiornamento pagina: 18/09/2025 13:01:15