Un Pasto in Comune: Ozzano dell’Emilia contro la povertà alimentare

Contrastare la povertà alimentare è l’obiettivo alla base del nuovo progetto sperimentale ‘Un Pasto in Comune’ lanciato dal Comune di Ozzano dell’Emilia, e nato all’interno delle politiche di Welfare, per consentire alle persone seguite dai servizi sociali dell’Ente di essere incluse nella realtà territoriale a 360 gradi offrendogli pasti nelle attività commerciali del territorio. Un’iniziativa possibile grazie allo stimolo della trattoria Da Carlo Aps, da sempre sensibile sui temi dell’inclusione e dello spreco alimentare, tanto da porli all’attenzione dell’Amministrazione per capire come trasformarli in risorse.

“E’ da questo confronto diretto che è nato il progetto ‘Un pasto in Comune’ - spiega l’assessore al Welfare Giovanni Catrini - Un progetto pubblico, strutturato e sperimentale che vuole garantire l’accesso dignitoso al cibo a persone in condizione di fragilità oltre a contrastare lo spreco alimentare attraverso pratiche di economia circolare, sperimentando un modello di welfare alimentare non stigmatizzante. Un Pasto in Comune rappresenta una politica pubblica di nuova generazione per costruire risposte strutturate e durature ai bisogni reali delle persone che nel tempo stiamo riscontrando. Partiamo con la trattoria Da Carlo, che avrà un elenco di persone fornito dal Comune, in modo che chi ne ha diritto si possa sedere senza dover poi passare dalla cassa o mostrare dei voucher. Il senso di tutto questo è dare dignità e rispetto alle persone, a 360 gradi. Una formula completamente diversa dal classico Pasto sospeso".

“Crediamo fortemente in questo progetto del tutto sperimentale – sottolinea il sindaco Luca Lelli – perché rappresenta una politica di nuova generazione che non vuole solo rispondere a un’emergenza, ma si impegna affinché nessuno resti indietro. Tutto è nato dalla volontà di rendere Ozzano un territorio accogliente e inclusivo, e questo è un nuovo tassello nel panorama della solidarietà che come Amministrazione stiamo costruendo giorno dopo giorno. Auspichiamo che poi anche altri esercizi commerciali e ristoranti aderiscano”.

DETTAGLI DEL PROGETTO
Il progetto partirà in forma pilota con la trattoria Da Carlo Asp dal 12 gennaio 2026: una scelta dell’Amministrazione per testare il progetto e proporlo poi ad altre attività. Ogni pasto comprenderà un primo, un secondo, contorno e acqua. Ogni persona presente nell'elenco fornito dal Comune ha diritto a due pasti al mese.

Modalità di accesso
L’accesso al pasto avverrà in modo totalmente discreto e anonimo. Non sono previsti voucher cartacei né modalità riconoscibili di assistenza. I beneficiari, individuati e contattati direttamente dai Servizi Sociali comunali, si recheranno al ristorante e consumeranno il pasto seduti al tavolo come qualunque altro cliente. Al momento dell’ordinazione comunicheranno nome e cognome in modo discreto: il ristoratore registrerà la consumazione su un elenco riservato fornito dal Comune.


Chi può usufruirne
Tutti i beneficiari sono individuati dai Servizi Sociali del Comune di Ozzano dell’Emilia. Il progetto non prevede accessi spontanei: la presa in carico sociale resta centrale, garantendo equità e tutela delle persone coinvolte.