In ogni comune è istituita l'anagrafe di cani, gatti e animali da affezione [L.R. 27/2000].
L'iscrizione deve avvenire entro 30 giorni dalla nascita dell'animale o da quando se ne è in possesso e deve essere effettuta all'URP .
Sono tenuti ad iscrivere il proprio cane all'anagrafe canina del comune di residenza:
Proprietari privati di cani;
Allevatori;
Detentori di cani a scopo di commercio.
Identificazione tramite microchip
A decorrere dal 1° gennaio 2001 i cani che vengono iscritti all'anagrafe devono essere identificati mediante il microchip rilasciato dal Comune competente.
Il microchip è necessario anche per i cani già iscritti e tatuati, se il tatuaggio identificativo risulta illeggibile o per i cani non tatuati.
L'iscrizione all'anagrafe canina del Comune di nuova residenza non comporta la modifica del codice di riconoscimento con il quale il cane è identificato.
Il microchip è necessario anche per i gatti che devono essere portati all'estero.
Casi di esenzione dal microchip
Fatta salva l'iscrizione all'anagrafe, sono esenti dall'identificazione mediante microchip:
I cani già tatuati per effetto dell'iscrizione ai libri genealogici ufficiali di razza;
I cani per i quali il veterinario curante rilascia una certificazione scritta d'incompatibilità all'applicazione del microchip per cause fisiche.
Costi a carico del cittadino
Euro 5,00 costo del microchip da pagare presso l'Urp.
L'applicazione del microchip può essere effettuata solo da veterinari accreditati o dall'AUSL: le spese veterinarie sono a carico del proprietario.
Obblighi in caso di cessione, vendita o decesso
Gli allevatori ed i detentori di cani a scopo di commercio hanno l'obbligo di segnalare le cessioni o le vendite di cani ai Comuni di residenza degli acquirenti o destinatari entro 7 giorni dall'avvenuta cessione.
Lo smarrimento o la sottrazione di un cane devono essere segnalati dal detentore al Comune di residenza entro 3 giorni.
I proprietari privati di cani sono tenuti a segnalare al Comune di residenza, entro 15 giorni, la cessione o la morte dell'animale, nonché eventuali cambiamenti della propria residenza.
NB: In caso di trasferimento presso altro comune è necessario effettuare il passaggio di residenza anche dell'animale, iscrivendolo all'anagrafe canina del nuovo comune.