Comune di Ozzano dell'Emilia

L'idea nasce dal caffè sospeso, “o’ suspiso” napoletano. Questa tradizione ha origini molto lontane. Si dice che che iniziò durante la Seconda Guerra Mondiale: chi aveva la disponibilità economica per pagare il proprio caffè, ne aggiungeva un altro da lasciare per l’appunto “in sospeso”, destinato a coloro che non potevano permetterselo. Secondo la narrativa napoletana, invece, questo gesto di solidarietà nasce dalle discussioni al bar tra gli amici al momento del pagamento. Nell’incertezza su chi dovesse realmente pagare gli espressi, si finiva per pagarne uno che non fosse stato consumato e che veniva lasciato in regalo ad una persona non conosciuta.