Comune di Ozzano dell'Emilia

Nell'estate scorsa la Giunta regionale dell'Emilia-Romagna ha approvato una nuova misura sperimentale di sostegno economico alle famiglie per l'anno educativo 2019/2020 denominata  "Al nido con la Regione". I Comuni o le Unioni che intendevano  aderire a questo progetto dovevano farlo entro il 16 settembre scorso, cosa che il Comune di Ozzano ha prontamente fatto, sottolinea Lelli.  Le risorse ottenute dal Comune si tradurranno quindi in uno sconto da applicare alle rette di frequenza degli asili nido. Le famiglie interessate, entro il 10 ottobre scorso, hanno presentato regolare domanda allegando il proprio ISEE e la scontistica di cui potranno usufruire sara' strettamente legata all'ISEE e  potra' andare da un massimo di una riduzione pari al 40% rispetto alla retta calcolata secondo il sistema comunale, per le famiglie che hanno un ISEE compreso da 0 a 6.250,00, al 38% per un ISEE compreso fra 6.250,01 e 10.000,00 e cosi' via fino ad un 25% per coloro che hanno un ISEE compreso fra 20.000,01  e 25.999,99.
"L'Amministrazione comunale inoltre, prosegue il Sindaco, ha deciso di contribuire con proprie risorse finanziarie e rendere cosi' possibile l'applicazione di uno sconto pari al 10% anche per le famiglie che hanno un ISEE compreso fra 26.000,00 e 35.000,00 che ne sarebbero state escluse si si fosse deciso di utilizzare le sole risorse regionali.

Per tutte le famiglie che hanno presentato domanda entro il termine previsto del 10 ottobre la scontistica verrà applicata dalla retta di settembre 2019 e per tutta la durata dell'anno educativo 2019/2020, mentre per coloro che hanno presentato domanda oltre il termine ma comunque entro il 31/12/2019 lo sconto verra' applicato a partire dalla retta di gennaio 2020. "A dicembre, sottolinea Lelli, a domande chiuse, faremo il punto e, nel caso rimangano delle risorse non utilizzate, l'Amministrazione comunale potrà valutare di aumentare gli sconti sulle rette nel periodo gennaio-luglio 2020."
"E' sicuramente un segnale importante e di attenzione che vogliamo dare alle famiglie, continua Lelli. Si tratta, infatti, di un risparmio annuo che va da un minimo di  360,00 euro fino ad un massimo di 900,00 euro per la fascia dove ricadono la maggior parte delle famiglie ozzanesi, vale a dire coloro che hanno un ISEE intorno ai 25.000,00 euro.

Altre riduzioni sono previste sulle rette relative alla refezione scolastica. 
Solaris Srl, la società in house che gestisce, anche nel nostro Comune,  la mensa scolastica, utilizza in gran parte, nella produzione dei pasti, prodotti biologici e, per questo motivo, ha ottenuto un contributo di Euro 105.298,00  grazie al fondo istituito dal Ministero delle politiche agricole in accordo con il Ministero della Pubblica Istruzione, finalizzato alla promozione e consumo, nelle mense scolastiche, di prodotti biologici e sostenibili per l'ambiente. Tale contributo, cosi' come richiesto dai ministeri promotori, verra' utilizzato in parte per la promozione di iniziative di informazione sull'utilizzo dei prodotti bio e per la restante parte verranno applicati degli sconti sulla parte fissa della retta riferita alla refezione.
Per le famiglie che hanno un ISEE compreso fra 0 e 10.632,93 euro potranno godere, da ottobre 2019 a maggio 2020, dell'esonero completo della quota fissa, mentre alle famiglie che hanno un ISEE pari o superiore a 10.632,94 euro  verrà applicato uno sconto del 25% sullo quota fissa mensile. 
Per fare un esempio concreto, la quota fissa applicata per refezione su 5 giorni settimanali e' pari ad euro 44,00; con lo sconto del 25% passa a 33,00 euro.
Così come per lo sconto del progetto "Al nido con la Regione", anche nel caso della scontistica sulla refezione scolastica a fine anno verra' fatto il punto e, nel caso di risorse rimanenti, l'Amministrazione procederà ad un opportuno conguaglio finalizzato all'utilizzo dell'intero contributo assegnato a Solaris.   
Anche in questo caso, interviene il Sindaco, abbiamo preferito privilegiare le famiglie utilizzando il grosso del contributo per l'abbattimento delle rette. Sappiamo che, per una famiglia media, il costo per poter usufruire dei servizi per l'infanzia incidono in maniera considerevole sul budget familiare e,la' dove e' possibile, l'Amministrazione comunale ha deciso di convogliare verso li' queste risorse, gia' disponibili, per far avere, nell'immediato, un risparmio concreto e tangibile alle famiglie."