E' stata approvata, nei giorni scorsi, dalla Regione Emilia-Romagna, la graduatoria definitiva dei progetti che hanno partecipato al bando regionale Partecipazione 2020, un bando che si prefigge di premiare, riconoscendo un contributo economico, quei percorsi partecipativi che intendono valorizzare la progettualità su temi quali le politiche in materia sociale, sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica, per lo sviluppo sostenibile e per la trasformazione/transizione digitale.
"Sono stati ben 88 i progetti presentati, dice il Sindaco Lelli e questo a riprova dell'interesse che, anche gli Enti Locali, dimostrano verso queste tematiche. Di questi, 36 si sono aggiudicati il contributo del bando regionale Partecipazione 2020 per un finanziamento complessivo di 530 mila euro, e fra i 36 progetti vincenti è compreso il progetto "Le chiavi di San Pietro" candidato dal nostro Comune a cui è stato riconosciuto un contributo di 15.000 euro.
"Oltre che un riconoscimento sulla qualità della proposta, interviene l'Assessore ai lavori pubblici Mariangela Corrado che ha seguito in prima persona il progetto, questo contributo rappresenta, per l'Amministrazione comunale, una preziosa opportunità per mettere in pratica esperienze di cittadinanza attiva con e per la propria comunità. Si tratta di un'esperienza già sperimentata in passato con i percorsi “Ozzano Ti Voglio Bene”, "Collaborazione in movimento" e “BeniComuniInUnione" .
In particolare al percorso "Le chiavi di San Pietro"sono chiamati a partecipare la componente giovanile che vive ad Ozzano, i residenti del borgo e tutta la cittadinanza interessata a prender parte al progetto. Sono coinvolti nel progetto anche Enti e Associazioni: l'Unione dei Comuni Savena-Idice; l'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia orientale, essendo il borgo compreso nel Parco regionale Gessi bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa, Hera spa, quale gestore del servizio di raccolta rifiuti del borgo, la Parrocchia di San Pietro, OTE Ozzano Teatro Ensamble, il Centro giovanile di Ozzano e l'associazione Idee in Campo. Saranno invitate a partecipare anche le attività che operano nel borgo come l'Osteria di San Pietro e le aziende agricole ed agrituristiche. "Il borgo di San Pietro su cui si intende concentrare il percorso partecipativo, continua l'Assessore Corrado, è l’unico centro storico del nostro Comune e la torre, ultimo residuato a memoria dell'antico castello, è inserita nello stemma municipale. L’insediamento conserva resti edificati di epoca medioevale in una piccola area archeologica pubblica fruibile ed utilizzata da più di 10 anni per lo svolgimento del festival estivo “La torre e la luna”, a cura del gruppo OTE Ozzano Teatro Ensamble. Il borgo è inoltre caratterizzato dalla chiesa dedicata allo stesso santo che dà il nome alla località; si tratta di un complesso di interesse architettonico e storico-culturale, posto al culmine del promontorio su cui sorge il borgo e dunque al termine della via che costituisce l’asse distributivo dell’insediamento. Gli abitanti di San Pietro oggi sono 91, suddivisi in 38 famiglie. Nel 2013 erano 107 suddivisi in 44 famiglie. Solo in questi ultimi 7 anni abbiamo registrato un decremento significativo dei residenti nel borgo. "L’opportunità data da questo percorso partecipato, ribadisce l'Assessore Corrado, vuole essere proprio quella di prevenire l’abbandono e lo spopolamento di queste aree e noi intendiamo farlo attraverso un confronto aperto con i giovani in primis, ma anche con tutti i residenti per confrontarci sulle reali ed effettive esigenze di chi abita e vive giornalmente il borgo. i pensa di partire con il percorso partecipato entro la metà del prossimo mese di febbraio, conclude l'Assessore, e mi auguro che questa occasione venga ben sfruttata dalla comunità in quanto rappresenta un' ottima opportunità per individuare, nell’interesse generale, le azioni idonee e necessarie per costruire anche nuove occasioni di sviluppo e attrattività per la piccola comunità, occasioni che ci auguriamo vengano proposte e suggerite dagli stessi cittadini residenti a San Pietro.
