Le chiavi di San Pietro

Ha preso il via il percorso partecipativo che mira a valorizzare il borgo e la sua comunità
Il percorso partecipato avrà come obiettivo la valorizzazione del borgo di San Pietro e della sua comunità

L’Amministrazione di Ozzano ha promosso già altri percorsi partecipativi, per la condivisione delle scelte nell'interesse generale e la messa in opera di forme collaborative di cura e gestione dei beni comuni. E' una modalità di lavoro tra amministrazione e comunità che viene ora riproposta nel  percorso Le chiavi di San Pietro, nel quale saranno certamente varie ed articolate le "chiavi" necessarie per la individuazione delle azioni per la valorizzazione dei luoghi e la determinazione delle scelte sostenibili e di attrattività, anche economica. Il percorso ha l'obiettivo principale di definire un modello di gestione e valorizzazione collaborativadi sostenibilità e valorizzazione territoriale ed attrattività per il borgo di San Pietro, anche ai fini di una sua replicabilità. Si lavorerà dunque alla individuazioine di scelte condivise di valorizzazione del borgo da un punto ambientale, turistico, economico, culturale e sociale e alla cura e gestione collaborativa dei beni comuni. A tal fine, il percorso coinvolgerà anche l’Unione dei Comuni Savena-Idice, chiamata a portare esperienze dei propri territori immaginando anche la possibilità di esportare poi i risultati conclusivi del processo in altre realtà territoriali, ugualmente caratterizzate dalla presenza di piccoli insediamenti che hanno subito negli anni un progressivo spopolamento. Oltre all'Unione dei Comuni Savena-Idice, saranno coinvolti nel percorso anche; Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia orientale (essendo il borgo compreso nel Parco regionale Gessi bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa); Hera spa, gestore del servizio di raccolta rifiuti del borgo, Parrocchia di San Pietro; ass. OTE Ozzano Teatro Ensamble; Centro giovanile di Ozzano; Proloco di Ozzano, Ass. Idee in Campo. Saranno invitate a partecipare anche le attività locali (Osteria di San Pietro, aziende agricole e agrituristiche). Saranno poi coinvolte, sollecitate e invitate a prender parte ai momenti di discussione pubblica, tutte le realtà che operano nella valorizzazione socio-culturale del territorio e della comunità, da organizzazioni di volontariato ad associazioni di promozione sociale e culturali, ad imprese e gestori di spazi aggregativi e, naturalmente, i cittadini residenti nella frazione di Sa Pietro di Ozzano e dintorni. Il percorso coinvolgerà poi in particolare la fascia giovanile che va dai 15 ai 34 anni e quindi le diverse componenti della comunità di Ozzano dell’Emilia. 
Per conoscere le realtà presenti è prevista la consultazione dei database dei vari servizi comunali (rete di associazioni, aziende agricole, esercizi commerciali, ecc..) mentre verrà attivato un apposito canale più o meno informale per l’attività di sollecitazione ed inclusione di nuovi soggetti: da incontri mirati, ad inviti a cura degli amministratori comunali, al passaparola fino a chiamate, mail e messaggi. Il processo prevederà un coinvolgimento prioritario della fascia giovanile come detto, ma sarà aperto a tutti i cittadini che desiderano partecipare: una specifica campagna di promozione sarà condotta attraverso il web ed i canali più tradizionali: manifesti, locandine, articoli e note stampa.
La conclusione del percorso vedrà l’approvazione di uno o più strumenti amministrativi, progettati attraverso il percorso, utili alla pianificazione e gestione collaborativa  per attivare nuove iniziative giovanili, anche imprenditoriali, e per accompagnare l'applicazione di buone pratiche di sostenibilità.

Per maggiori approfondimenti consultare l'Area tematica Partecipazione

 

 

Data dell'articolo: 

11 Febbraio 2021

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