Il Kappa-Noun nel cartellone di Art City 2023

In cartellone la mostra di Gerold Miller ospitata negli spazi dell'ozzanese Marco Ghigi.
La mostra delle opere di Miller fa parte del calendario di Arte Fiera (Art City Bologna 2023) ed è visitabile dal 30/01 all'11/03/2023

Dal 31 gennaio all’11 marzo KAPPA-NÖUN dedica una personale all’artista tedesco Gerold Miller a cura di Valerio Dehò, promossa da Marco Ghigi (tiloare dell'omonima Farmacia in via Emilia ad Ozzano) in collaborazione con Artesilva.

Miller propone, espande e sconvolge la percezione dello spazio in opere astratte minimaliste che confinano con la scultura, la pittura e l'installazione.

Gerold Miller ha iniziato agli esordi nel 1991 a coniugare la domanda fondamentale dell’arte concettuale “Cos’è arte?”, con una chiara visione che comunque bisognava fare un passo ancora in avanti e realizzare delle opere che recepissero questo significato, ma che avessero anche una forma e una qualità indiscutibili. Per fare questo è partito considerando per esempio il rapporto tra la cornice, l’opera e l’ambiente, ha fatto diventare ed “entrare” nelle sue opere anche le pareti, i muri su cui venivano collocate. Miller, quindi, ha lavorato sul confine tra il concetto e il quadrocornice, tra il quadro bidimensionale e la scultura, tra la scultura e l’ambiente. Un operare estetico rigoroso perché su questa precisione e qualità si sviluppa tutta la poetica dell’artista tedesco. È anche chiaro che i suoi lavori richiedono uno spettatore attento e consapevole che si avvicini al suo lavoro in modo partecipativo e con uno sguardo analitico. In ogni caso, se le forme sono essenziali e assumono sempre delle forme razionali e ben determinate, sicuramente le sue geometrie fatte di sovrapposizioni, di linee e tagli angolari sono supportate spesso dal colore nel proprio proporsi al pubblico. Certamente privilegiare il colore alla forma è stata una via di uscita e di espansione di una concezione artistica che del rigore ha fatto una sua caratteristica ineliminabile. I suoi quadri-sculture in particolare, realizzati con alluminio, lacca, smalti, sono levigati e luminosi. Astratto o Concreto? Anche in questo caso le opere di Miller tendono a dare una risposta affermativa in entrambi i casi. Non uno o l’altro, ma tutti e due. Quadro o scultura? Anche qui la risposta è duplice. Però in effetti l’artista vuole esattamente superare queste opposizioni, vuole mettere in evidenza i confini, quelle zone in cui non si afferma uno o l’altro, in cui vi è una linea che separa e unisce nello stesso tempo. Lo stesso concetto di confine va esaminato meglio perché può sempre essere un qualcosa che unisce, che avvicina e non solo che divide. Tutti ricordiamo il film di Wim Wenders Nel corso del tempo del 1976, girato su quell’incerto limite tra le due Germanie ancora divise tra Occidente e Paesi comunisti. I suoi quadro-oggetto hanno delle caratteristiche complesse proprio perché vanno a indagare confini mutevoli e mai prima tracciati. La multidirezionalità che lui riesce a ottenere con strumenti minimali indica sicuramente una conoscenza straordinaria delle tematiche relative allo spazio della rappresentazione. Non solo il contrasto cromatico ma anche le sovrapposizioni delle lacche, che ricordano le velature pittoriche, forniscono un indizio sufficiente oltre al prolungamento delle line ortogonali e delle bisettrici. Sembrano mettere in scena l’analitica della costruzione prospettica, la sua trasformazione negli elementi che la compongono: sono l’iperbole di una geometria segreta.

L'evento fa parte del programma di ART CITY BOLOGNA 2023

via Imelde Lambertini, 5 località Marescotta - San Lazzaro di Savena (BO)

GEROLD MILLER

Date e Orari: 30/01 - 11/03/2023

Lunedì - 30/01/2023 19:30 - 24:00 Opening

Giovedì / Venerdì - 02-03/02/2023 10:00 - 20:00

Sabato - 04/02/2023 10:00 - 23:00

Domenica - 05/02/2023 10:00 - 20:00

Da Lunedì 06/02/2023 a Sabato 11/03/2023 Su appuntamento kappanoun@gmail.com

 

Lo spazio KAPPA-NÖUN di San Lazzaro di Savena (BO), nato da un’idea di Marco Ghigi, è uno spazio dedicato all’arte contemporanea. Nato nel 2019, si pone come obiettivo di proporre mostre di qualità e non convenzionali cercando di divulgare l’arte contemporanea fra gli addetti ai lavori e non. Ha inoltre obiettivi filantropici, infatti nel corso del 2023 verrà istituito un premio per giovani curatori in occasione di Open tour, verranno esposti i lavori degli allievi adolescenti della scuola d’arte Doppia p’Arte e verrà ospitato per quattro mesi in residenza un giovane artista italiano nell’ambito del progetto Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition in collaborazione con MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna.

ENG. The brainchild of Marco Ghigi, the KAPPA-NÖUN space in San Lazzaro di Savena (BO), is dedicated to contemporary art. It was launched in 2019 to focus on presenting unconventional, quality exhibitions by seeking to disseminate contemporary art among professionals and non-professionals. Moreover, its philanthropic goals will be established in 2023 with an award for young curators. Works by teenage students from the Doppia p’Arte art school will be exhibited during an Open Tour, with one young Italian artist having a four-month residence as part of the project Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition in collaboration with MAMbo–Museo d’Arte Moderna di Bologna.

Allegato: