Al via il piano regionale di lotta biologica contro la cimice asiatica
A partire dal 15 giugno 2020, in gran parte del territorio regionale, partirà il progetto di lotta biologica alla cimice asiatica, con l'impiego del suo antagonista naturale, Trissolcus japonicus meglio noto come «vespa samurai»
Gli obiettivi del progetto
Nelle aree di origine delle due specie, la vespa samurai è il principale limitatore biologico della cimice asiatica, che pertanto non arriva mai ai livelli di popolazione e di dannosità che raggiunge da noi. L'obiettivo finale del nostro progetto, quindi, non è l'eliminazione della cimice asiatica dal nostro territorio (non sarebbe possibile) ma ricreare un nuovo equilibrio ecologico che ne limiti la crescita esponenziale delle popolazioni e la dannosità.
Trissolcus japonicus, seguendo le stesse vie con cui è arrivata in Europa la cimice asiatica, è già presente sul territorio italiano anche se in pochi esemplari sparsi in diversi punti del nord Italia. Il progetto di lotta biologica pertanto, non introduce una nuova specie esotica, bensì si pone soltanto l'obiettivo di accelerare la sua naturale diffusione sul territorio, riducendo al massimo i tempi del riequilibrio ambientale, con sollievo per le aziende agricole e per le case dei cittadini.
Per ogni altra info scarica il volantino sotto allegato e consulta il link del progetto regionale
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Note:
Per informazioni: Servizio fitosanitario Regione Emilia-Romagna - via A. da Formigine,3 - 40128 Bologna
Massimo Bariselli 334.6416788 - Alda Butturini 051.5278283
omp1@regione.emilia-romagna.it
Per seguire lo stato di avanzamento del progetto:
sito web agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario