Comune di Ozzano dell'Emilia

"Oggi compie 100 anni Benfenati Adelmo, un ozzanese DOC, nato ad Ozzano dell'Emilia il 3 aprile del 1920 e sempre vissuto in paese con la famiglia. E' un traguardo importante, dice il Sindaco Lelli, che Adelmo, che conosco personalmente da tanto tempo, aspettava con gioia e che desiderava tanto poter festeggiare con tutta la sua famiglia riunita".

Purtroppo le restrizioni per il contenimento del contagio da Covid-19 hanno scombinato i programmi di Adelmo, ma non sono riuscite a far desistere la famiglia Benfenati dall'organizzare i  festeggiamenti. E cosa si sono inventati in questo periodo di quarantena? Di far diventare "social" anche nonno  Adelmo, per cui oggi ad un orario stabilito tutta la famiglia, figli e nipoti, si daranno appuntamento ed in videochiamata canteranno "tanti auguri" a nonno Adelmo addentando, ognuno, una fetta di torta fatta appositamente da un familiare. "Visto che nonno Adelmo lo abbiamo fatto diventare "sociale", prosegue Lelli, ho utilizzato anch'io lo stesso mezzo per fargli gli auguri. Ho registrato un video dove gli faccio gli auguri da parte mia e dell'Amministrazione comunale che ho inviato ad un nipote e che oggi, al taglio della torta, gli farà vedere. Spero poi, una volta terminato questo periodo di restrizioni, di avere l'occasione di andare a trovare Adelmo per rinnovargli gli auguri di persona e consegnargli la pergamena che l'Amministrazione comunale predispone per i propri centenari."

Come dicevamo, Adelmo e' un ozzanese DOC, nato e vissuto sempre a Ozzano. Vedovo di Steccanella Irma, ha due figli, Gianni che vive con lui e Enzo, 3 nipoti e ben 5 pronipoti.

Fino allo scoppio della seconda guerra mondiale (ha partecipato ai combattimenti delle truppe italiane in Grecia ed Albania), ha lavorato come contadino nei campi dei genitori. Dopo la fine della guerra ha fatto tanti impieghi, prima come "maschera" nel cinema di Ozzano, poi come operaio alla MP e alla Pelliconi , entrambe ditte di Ozzano,

Ora nonno Adelmo si sta godendo la sua pensione e vive in casa con la famiglia del figlio Gianni. Gode di buona salute, e' lucidissimo, legge il giornale, ogni tanto non disdegnava neppure un salto al bar per salutare gli amici e, tutti i giorni, si faceva la sua passeggiata per le vie del paese. "Non e' che ci abbia rinunciato del tutto ora, ci dice il nipote Davide, solo che, sempre molto ligio alle regole, resta entro i 200 metri da casa come prevedono le restrizioni Covid".

Auguri Adelmo!!!